Il colloquio finale è l’ultimo step del processo di selezione e, quindi, la tua ultima occasione di fare una buona impressione e aumentare le tue chance per ottenere la posizione per cui ti sei candidato.
In questo articolo troverai tutte le informazioni che devi conoscere per prepararti a sostenere un perfetto colloquio di lavoro finale: lo svolgimento, le persone che incontrerai, le possibili domande che ti verranno fatte e quelle che potresti fare tu.
Indice
- Come si svolge il colloquio finale
- Consigli chiave per affrontare il colloquio finale di lavoro
- Le possibili domande
- Le domande da fare
- In caso ricevessi l’offerta di lavoro
- Fare una buona impressione
- (Bonus) Video-corso gratuito “Come rispondere alle domande del colloquio e conquistare il selezionatore”
Da sapere: Per capire come guadagnarti la fiducia del selezionatore e distinguerti dagli altri (senza renderti ridicolo, viscido o poco credibile) devi capire come funziona la sua mente. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Come si svolge un colloquio finale
In base al livello professionale della posizione per cui ti sei candidato, la tua ultima intervista di lavoro potrebbe essere condotta da un membro (o più membri) della leadership aziendale. Oppure, se si tratta di un’azienda di piccole dimensioni, dall’Amministratore Delegato o dal Direttore Generale.
Solo in alcuni casi il colloquio finale viene eseguito dalla stessa persona che ha condotto le interviste precedenti.
In quest’ultimo step, potresti incontrare più di una persona dell’azienda da cui potresti essere assunto (ovvero tuoi potenziali colleghi o superiori), e trascorrere del tempo a “chiacchierare” con loro.
Non sottovalutare l’importanza del colloquio di lavoro finale. La tua partita non si è ancora conclusa. Tutt’altro. Dovrai mostrare la stessa professionalità e preparazione che hai avuto nei colloqui precedenti. Questa sarà la tua ultima chance per convincere l’azienda che sei la persona giusta da inserire nel team.
Da sapere: Quando un candidato meno meritevole di te supera il colloquio accade solo perché è stato più abile, furbo, scaltro o semplicemente “bravo” nell’incontro col selezionatore. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Consigli chiave per affrontare il colloquio finale di lavoro
Non dare per scontato che…
Anche se ti senti orgoglioso per essere arrivato fino a questo punto nel processo di selezione, un errore comune di molti candidati è quello di pensare che il colloquio finale sia solo una formalità. In troppi si illudono che arrivare al colloquio finale equivalga ad avere già in tasca la proposta di lavoro.
Non è così.
Durante il colloquio dovrai essere attento, concentrato e professionale, senza apparire arrogante, sfacciato o svogliato. Non essere troppo a tuo agio abbassando la guardia, anche se, sia il contesto che i tuoi interlocutori, ti sembrano più informali.
Sostieni questo colloquio con la stessa serietà che hai avuto negli incontri precedenti e continua a presentarti come la scelta migliore per quel posto.
Da sapere: Chi ha accesso a informazioni vere su come si affronta il colloquio, acquisisce un vantaggio “ingiusto" rispetto a tutti gli altri candidati. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Pensa ai colloqui precedenti
Per prepararti al colloquio finale, pensa a ciò di cui hai discusso nei colloqui precedenti e ricorda i dettagli delle conversazioni con il selezionatore o chi ha condotto l’intervista.
Durante quest’ultimo colloquio, il tuo interlocutore potrebbe parlare di un argomento già affrontato e se vedrà che saprai rispondere efficacemente e in modo coerente rispetto a ciò che hai detto in precedenza, si convincerà che sei una persona attenta, coerente, e che sa ascoltare e ricordare le cose importanti.
Questo esercizio ti darà anche la possibilità di ampliare le tue risposte rispetto a quelle date nei primi colloqui. Se pensi di non aver speso le parole giuste o di non aver risposto in modo esaustivo alle domande che ti sono state fatte, questa è un’ottima opportunità per approfondire e fare precisazioni su tutto ciò di cui vuoi parlare.
Da sapere: Per capire come guadagnarti la fiducia del selezionatore e distinguerti dagli altri (senza renderti ridicolo, viscido o poco credibile) devi capire come funziona la sua mente. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Acquisisci nuove informazioni riguardo all’azienda
Arrivati a questo punto, molto probabilmente, avrai raccolto un gran numero di informazioni che riguardano l’azienda.
Tuttavia, è importante che prima del colloquio finale, tu faccia ulteriori ricerche sugli aggiornamenti della società. Ci potrebbe essere stato un evento significativo che ha interessato l’azienda, un problema nel mercato, oppure l’azienda potrebbe aver raggiunto un successo importante proprio qualche giorno prima del tuo colloquio.
È fondamentale che tu rimanga aggiornato per essere preparato a parlare di argomenti in linea con le news dell’azienda, in modo da mostrare tutto il tuo interesse e la tua accortezza.
Da sapere: Nei primi 3 minuti del colloquio, circa ¾ dei candidati falliscono: 3 su 4 vengono etichettati come candidati di serie B. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Porta con te qualche copia del tuo curriculum e altri documenti
Se hai un portfolio del tuo lavoro o dei tuoi progetti non dimenticare di portarlo con te, anche se hai già mostrato il tuo lavoro nei colloqui precedenti.
Potresti avere l’opportunità di mostrare un tuo progetto importante al manager o all’Amministratore Delegato e sorprenderli positivamente. Questo potrebbe fare la differenza per la tua candidatura.
Non dimenticare anche qualche copia del tuo curriculum. Un candidato pronto e preparato è sempre visto di buon occhio nel processo di selezione.
Da sapere: Il modo in cui il selezionatore valuta le tue risposte, è più sottile e complesso di quanto tu creda. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Mantieni il tuo entusiasmo e la tua energia alti
Il colloquio di lavoro finale potrebbe durare più degli altri colloqui: potresti incontrare più persone, potresti visitare l’azienda, parlerai di svariati argomenti e intratterrai conversazioni meno formali.
Per tutta la durata del colloquio, devi assicurarti di mostrare entusiasmo e la giusta carica per far capire che sei emozionato all’idea di lavorare lì.
Non importa quanto sarai stanco, o magari annoiato nel corso del colloquio, ricorda di sorridere e mostrare tutta la tua voglia di entrare a far parte di quel contesto.
Da sapere: Sono pochi i candidati che capiscono che per ottenere risultati diversi nei colloqui, devono cambiare il modo in cui affrontano il selezionatore. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Vestiti adeguatamente
Se in azienda i dipendenti e i tuoi datori di lavoro tendono a vestire in modo casual, sicuramente potrai evitare il completo o un vestito formale. Ma per nessuna ragione dovrai apparire come uno che sta uscendo con gli amici.
Per ridurre lo stress del colloquio, prepara il tuo outfit la sera prima del giorno del colloquio. Sapere esattamente come ti vestirai ridurrà la tua ansia, ti permetterà di non perdere tempo la mattina del colloquio, e di avere tutto ciò che ti serve per essere tuo agio e dare l’immagine che vuoi dare di te.
Ricorda che il tuo look comunica molto: oltre alla tua professionalità, fa capire anche quanto tieni a fare una bella impressione per assicurarti il posto di lavoro.
Da sapere: Molti candidati superano la selezione non perché sono i più qualificati, ma perché possiedono un “sistema” che permette loro di "vendere" se stessi. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Le possibili domande di un colloquio finale
Tra le domande che possono essere poste durante un colloquio finale di lavoro, le più probabili sono quelle comportamentali o attitudinali.
L’obiettivo di queste domande è capire come ti sei comportato in precedenza in determinate situazioni sul luogo di lavoro. Le tue performance passate suggeriscono ai tuoi interlocutori l’atteggiamento che adotterai in circostanze similari sul nuovo posto di lavoro.
La logica è questa: se hai agito in un certo modo in quella particolare occasione (quando hai dovuto risolvere una disputa, eri sotto stress, hai avuto un problema o un imprevisto, ecc.) molto probabilmente, ti comporterai nella stessa maniera in futuro – quando ti troverai, di nuovo, a dover affrontare quell’eventualità.
Le risposte alle domande attitudinali non solo rivelano aspetti della tua personalità e dell’atteggiamento, ma consentono di valutare anche la tua motivazione e la tua determinazione al lavoro.
Per rispondere a queste domande esercitati utilizzando il metodo STAR (Situation, Task, Action, Results). Ovvero, descrivi la situazione in cui ti sei trovato, parla del compito che dovevi portare a termine, l’azione che hai intrapreso per concludere il tuo lavoro e il risultato che hai conseguito.
Da sapere: Essere il miglior candidato non significa essere il candidato che supererà la selezione. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Ecco alcuni esempi di queste domande:
- Mi parli di una situazione in cui ha dovuto gestire un imprevisto? Che cosa ha fatto?
- Si è mai trovato in disaccordo con un collega/capo/responsabile? Come ha gestito la situazione?
- Ha partecipato a qualche progetto importante? Qual è stato il suo contributo?
- In una situazione dove ha diversi lavori da portare a termine, come stabilisce le priorità?
- Si è mai trovato a dover rispettare una scadenza molto stretta? Che cos’ha fatto?
- Le è mai capitato di non essere riuscito a raggiungere un obiettivo? Come ha gestito la cosa?
Ulteriori domande durante il colloquio finale potrebbero essere quelle che indagano l’idea che ti sei fatto della posizione lavorativa offerta e della cultura aziendale. Ad esempio:
- Come si aspetta che sia la sua giornata lavorativa?
- Cosa conta per lei sul luogo di lavoro?
Queste domande hanno lo scopo di comprendere se le tue considerazioni sull’azienda e sul tuo ruolo sono allineate alla realtà. Chi condurrà il colloquio vuole assicurarsi che tu sappia che cosa ci si aspetta da te, se verrai assunto.
Da sapere: Molti candidati considerano veri dei miti sul colloquio che in realtà sono falsi. Per questo, durante l’intervista dicono e fanno cose che li danneggiano. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Per rispondere a queste domande è importante sfruttare le informazioni che hai raccolto fino ad ora sulla posizione offerta e sull’azienda. Rileggi nuovamente l’annuncio di lavoro, ripassa le note sui tuoi colloqui precedenti, assicurati di sapere quali sono gli obiettivi dell’azienda e di essere consapevole della cultura aziendale.
Rispondi menzionando con entusiasmo le responsabilità che avrai. Mostra di essere impaziente di lavorare nella compagnia.
- Qual è il suo obiettivo più grande per questa posizione?
Per rispondere a questa domanda, prova a metterti nei panni del tuo capo o responsabile. Il tuo obiettivo finale dovrebbe essere quello di aiutare l’azienda, e il modo in cui lo farai dipende dal ruolo che andrai a ricoprire.
L’obiettivo potrebbe essere quello di aumentare il numero di vendite, di migliorare i processi di produzione, di agevolare il lavoro del tuo capo, di aumentare i profitti, o qualcosa di completamente diverso.
La chiave per rispondere correttamente è mostrare che sei consapevole degli obiettivi aziendali e che non lavorerai solo “per te stesso” ma per portare beneficio alla compagnia.
Altre domande di un colloquio finale di lavoro potrebbero riguardare la tua opinione rispetto al settore o all’industria in cui l’azienda opera.
Ricorda che le aziende vogliono assumere persone che sono genuinamente interessate al loro business. Per questo, apprezzano candidati che conoscono il settore e si tengono aggiornati sugli sviluppi e le novità che lo riguardano.
Controlla le news più attuali prima di presentarti all’ultimo colloquio. Conosci il prodotto o il servizio dell’azienda e fai il check dei profili social aziendali per vedere se vengono pubblicate delle notizie importanti su di essa.
Ancora una volta, il tuo atteggiamento conta. Mostra entusiasmo e fai domande riguardanti le cose che hai letto.
Da sapere: Difficoltà e insuccessi nell’affrontare i selezionatori sembrano insormontabili fino a che non trovi la soluzione. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Le domande da fare ad un colloquio finale
Prepara le giuste domande da fare ai tuoi interlocutori. In questa fase, è importante che tu sciolga tutti i tuoi dubbi: ricorda che non è solo l’azienda a prendere una decisione, anche tu devi essere certo di scegliere il posto di lavoro più adeguato alle sue esigenze e necessità.
Tra le domande che puoi fare ci sono:
- Chi ricopriva in precedenza questa posizione? Perché quella persona è andata via?
- Può descrivermi come sarebbe la mia giornata o settimana lavorativa tipo?
- Quali sono gli orari di lavoro e le tue aspettative per gli straordinari?
- Questo dipartimento collabora con gli altri? In che modo?
- È prevista formazione per questo ruolo? Di che tipo?
- Come saranno comunicate aspettative e compiti di questo ruolo?
- Come misura il successo in questo ruolo?
- Qual è il suo background? Come è arrivato al suo ruolo attuale?
- Qual è la data di inizio?
- Questa posizione prevede dei viaggi? In tal caso, con che frequenza?
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Se non avete ancora parlato della retribuzione questo è il momento per farlo!
Assicurati di sapere cosa aspettarti a livello di compenso, di saper negoziare senza accontentarti e senza eccedere nelle tue richieste. In questa fase, è essenziale avere dettagli sul tuo stipendio, i tuoi benefit e i bonus.
È importante che tu sappia quanto valgono le tue capacità facendo ricerche sullo stipendio medio per la tua professione. In questo modo non rischierai di accettare un’offerta più bassa rispetto alla media di mercato.
Se non sei contento di ciò che ti viene proposto, non comunicarlo immediatamente.
Prenditi del tempo per pensare e capire quali sono le tue opzioni: potresti negoziare successivamente una controproposta, o scoprire che i benefit e i bonus sono maggiori che in altri posti, o ancora, potresti valutare l’orario lavorativo e le ferie e scoprire che ti consente di avere un maggior equilibrio tra vita personale e lavorativa.
Da sapere: L’essere bravo nel tuo lavoro, o l’essere una brava persona, non ti aiuteranno a superare la selezione. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
In caso ricevessi l’offerta di lavoro
Se durante il colloquio finale ti venisse offerto il lavoro, procedi con cautela! A meno che tu non abbia già valutato attentamente l’offerta e sia soddisfatto delle condizioni, del ruolo, del compenso, dei benefit, dell’ambiente di lavoro in generale, ti consiglio di prenderti del tempo per considerare la proposta.
Anche se tutto può sembrare splendido a causa dell’euforia del momento, più tardi potresti riconsiderare la situazione e non esserne soddisfatto.
Perciò, enfatizza il tuo entusiasmo e la tua gratitudine e chiedi qual è la deadline per prendere una decisione sull’offerta. Utilizza tutto il tempo che hai a disposizione per valutare TUTTI i fattori in gioco, anche quelli minori o che ti possono sfuggire, come per esempio il tempo che impieghi a raggiungere l’azienda. Dopodiché puoi prendere una decisione.
Se sei interessato al lavoro ma pensi che il compenso non sia appropriato, puoi decidere di negoziare inviando una lettera o una mail di controfferta al datore di lavoro, o chi ne fa le veci.
Tieni a mente che ricevere un’offerta non significa che devi sentirti in obbligo di accettare. Ricorda che non è solo l’azienda a scegliere te, tu devi sceglierla a tua volta. Quindi, sentiti libero di accettare, negoziare o rifiutare in caso non fossi soddisfatto della proposta.
Da sapere: Il selezionatore è un “compratore”. Se tu vali, ma lui non coglie il tuo valore, come puoi pensare che ti “comprerà”? Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Fare una buona impressione
Gestire lo stress del colloquio finale
Lo stress fa parte dei giochi quando si sostiene il colloquio finale di lavoro, soprattutto se l’interesse per la posizione offerta è alto.
Una buona preparazione e sapere cosa aspettarti ti aiuterà a ridurre lo stress del colloquio. Prenditi tutto il tempo che hai a disposizione per ripassare le tue note, preparare le tue risposte e le tue domande. Sapere che non verrai colto di sorpresa e che sei in grado di affrontare le possibili tematiche di questo colloquio ti aiuta a sciogliere i nervi.
Per fare una buona impressione ricorda di arrivare in anticipo all’appuntamento. Cura il tuo look e cerca di avere l’atteggiamento giusto, positivo ed entusiasta. Sorridere ed essere educato, mostrare interesse attraverso le domande e partecipare attivamente alla conversazione sono elementi fondamentali per fare un’ottima impressione e dare la giusta immagine di te.
Ricorda che il tuo comportamento e il modo in cui ti poni contano tanto quanto quello che dici a parole.
Da sapere: Risultare più attraenti agli occhi del selezionatore è qualcosa che si può imparare facilmente. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Follow up di ringraziamento dopo il colloquio di lavoro finale
Dopo il colloquio, invia una mail di ringraziamento a ogni persona che hai incontrato, che ti ha fatto domande e da cui hai avuto informazioni.
Il follow up non è obbligatorio, ma è un’occasione per mostrare la tua professionalità, il tuo interesse e reiterare perché pensi che quella sia la posizione giusta per te.
Cosa fare dopo il colloquio finale?
Non aspettarti di ricevere una chiamata subito dopo il tuo colloquio, e se per qualche giorno non dovessi avere notizie, non allarmarti.
Prendere la decisione giusta su chi assumere non è una scelta facile e richiede il giusto tempo di valutazione: più persone potrebbero essere coinvolte nel processo decisionale, potrebbe esserci qualche imprevisto durante il processo di selezione, o quant’altro.
Se dopo una settimana dal tuo colloquio non dovessi avere notizie, è appropriato inviare una mail alla persona con cui hai sostenuto il colloquio per chiedere aggiornamenti sulla selezione.
Da sapere: Ciò che ti chiede il selezionatore non coincide con ciò che in realtà vuole sapere. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Articolo estremamente utile e ben scritto. Ottimo tutto il blog. Grazie!