
Una delle cose più faticose da reggere per un candidato in cerca di lavoro, è gestire il temuto silenzio del selezionatore dopo un colloquio apparentemente andato bene. Nessun segnale da parte sua, e l’attesa di un riscontro sembra durare all’infinito!
Conosco bene la situazione. Già ti vedo, lì, ad aspettare una risposta dopo settimane dal tuo colloquio di lavoro. Quel recruiter che sembrava così amichevole durante l’intervista, non ti ha più dato una risposta, un aggiornamento, un cenno.
La domanda che mi viene fatta in modo ricorrente dai miei clienti che, quando al colloquio segue un lungo e inspiegabile silenzio, si sentono spiazzarti, suona più o meno così: “Il colloquio sembrava essere andato bene, eppure non ricevo notizie. Significa che è andato male e devo metterci una pietra sopra? Meglio farmi sentire oppure devo pazientare? Rischio di fare danni?”.
Ho notato che nessuno ti prepara a questa fase della selezione, e per questo ho scritto l’articolo che segue.
Indice
- Dal “la aggiorno”, al silenzio dopo il colloquio
- Quanto tempo devi aspettare prima di contattare il selezionatore?
- Strutturare una mail di follow up per ricevere aggiornamenti
- Esempio di email di follow up
- Cosa fare nell’attesa e come gestire lo stress
- In caso non ricevessi risposta…
- Consigli per i tuoi prossimi colloqui
- (Bonus) Video-corso gratuito “Come rispondere alle domande del colloquio e conquistare il selezionatore”
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Dal “la aggiorno”, al silenzio dopo il colloquio
Se pensi che il colloquio sia andato bene, o il recruiter dopo l’intervista ti ha detto “ci aggiorniamo”, non aspettarti necessariamente che il telefono squilli presto, o di trovare un’email di aggiornamento. In Italia più che all’estero, l’attenzione con cui viene gestito il post-colloquio lascia notoriamente a desiderare.
Tieni a mente queste due cose:
- Non sempre il silenzio dopo il colloquio significa qualcosa (o qualcosa di negativo)
- Ci sono cose che puoi fare nell’attesa di un riscontro da parte del selezionatore
Tu, come moltissimi candidati, probabilmente dopo il colloquio di lavoro rimugini sulla qualità delle tue risposte, sugli errori commessi, analizzi nuovamente quei segnali che ti avevano fatto ben sperare. E ti domandi quando il selezionatore si metterà in contatto con te.
Se le tue sensazioni sono positive, sforzati di rimanere positivo. Il silenzio del selezionatore, infatti, non sempre implica conseguenze negative. Le aziende conducono numerosissimi colloqui, e nel processo di selezione possono capitare imprevisti di percorso: candidati che rimandano colloqui, urgenze che ridefiniscono temporaneamente le priorità dell’azienda, processi decisionali farraginosi, difficoltà decisionali e così via.
Inoltre, dal momento che il selezionatore non vuole commettere errori, si prenderà tutto il tempo necessario prima di contattare il candidato. È consapevole che tempi di selezione lunghi possono costargli candidati importanti, ma se riterrà opportuno temporeggiare, temporeggerà.
I fattori che ti ho elencato prolungano e complicano il processo di selezione di un candidato. In alcuni casi, selezioni che si dovrebbero chiudere nel giro di un mese, si protraggono per due o più. Quindi, non preoccuparti. Se le tue sensazioni sono positive, molto probabilmente questo silenzio non ha a che fare con te.Un’altra cosa che devi comprendere è che non è necessario aspettare passivamente che il selezionatore “batta un colpo”. Ci sono alcune azioni e strategie che puoi mettere in atto per evitare che il silenzio dopo il colloquio ti consumi.
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Quanto tempo devi aspettare prima di chiedere informazioni sullo stato della selezione?
Una di queste strategie è quella di mettersi in contatto con il selezionatore per ricevere degli aggiornamenti sulla selezione.
Ricorda una cosa: non importa quali azioni farai e quante volte contatterai il selezionatore, devi accettare che ad un certo punto è tutto nelle sue mani e tu devi solo rimanere calmo ed essere paziente.
Non c’è una regola specifica che riguarda il tempo che intercorre prima di ricevere un riscontro del selezionatore. In alcuni casi, i candidati ricevono l’offerta di lavoro dopo poche ore o giorni dal colloquio. In altri invece, il selezionatore si fa vivo dopo qualche settimana.
Puoi inviare la prima mail di follow-up (ovvero, una mail per richiedere aggiornamenti) circa una settimana dopo aver sostenuto il colloquio di lavoro. Questo se il selezionatore non ti avesse dato un arco temporale in cui si svolgerà la selezione.
In caso ti avesse comunicato il giorno in cui avresti ricevuto un feedback da parte sua, aspetta almeno il giorno lavorativo successivo a questa data prima di metterti in contatto con lui/lei.
Questo ti aiuterà a non apparire ansioso e disperato ma neanche disinteressato.
Ricorda che i ritardi sono nella norma e che il processo di selezione può essere molto lungo. Quindi, la cosa migliore mentre si aspetta un aggiornamento è quella di fare domanda per altre posizioni di lavoro e cercare di ottenere diversi colloqui. Non dovresti fermarti finchè non hai ottenuto una proposta di lavoro che desideri!
Non aspettarti che la tua mail di follow up per avere informazioni acceleri in qualche modo il processo di selezione o spazzi via gli altri candidati.
Ecco perchè dovresti continuare a candidarti per altre posizioni: l’azienda potrebbe essere impegnata nell’intervistare altre persone, oppure considerare di promuovere una persona interna allo staff, o altre mille possibilità.
Ricorda che il selezionatore non apprezza le chiamate da parte dei candidati, a meno che non si tratti degli ultimi step della selezione. Una email tuttavia, è sempre accettabile.
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Come fare follow up con una mail per chiedere aggiornamenti sulla selezione
Se non hai idea di come strutturare una mail per ricevere aggiornamenti da inviare al selezionatore, non preoccuparti. Di seguito troverai tutti gli elementi essenziali per costruire la tua mail con le giuste formule da utilizzare.
Il soggetto
Il soggetto della mail di follow up è molto importante, incide sul fatto che la tua mail verrà aperta dal recruiter e quanto velocemente verrà letta.
Manda questa mail al selezionatore, e in caso fossi stato intervistato da un gruppo di recruiter, invia la mail alla persona di riferimento, quella che ti ha contattato, ha fissato il colloquio e ti ha detto che ti avrebbe aggiornato.
Uno dei modi migliori per fare follow up è rispondere all’ultima mail che vi siete scambiati tu e il selezionatore.
Probabilmente sarà qualcosa del genere:
“RE: Colloquio conoscitivo venerdì ore 10”
Questo farà si che il selezionatore sia veloce nell’aprire la tua mail, dato che sembrerà parte di una precedente conversazione.
Il corpo della mail
Scrivi al selezionatore che sei molto interessato alla posizione e che hai voluto metterti in contatto con lui per sapere se ci sono aggiornamenti o è stata già presa una decisione riguardo alla selezione.
Nota: la mail d’esempio che segue questo paragafo è ideale se hai già inviato una mail di ringraziamento al recruiter dopo aver sostenuto il colloquio. In caso non lo avessi fatto, di seguito nell’articolo ti spiego cosa fare e cosa scrivere al selezionatore.
Ecco cosa menzionare nella mail:
- Spiega che stai facendo follow up dopo il colloquio che hai sostenuto
- Sii specifico nel menzionare la posizione per cui ti eri candidato e hai fatto il colloquio di lavoro e includi la data di questo
- Reitera il tuo interesse per il posto di lavoro offerto
- Chiedi aggiornamenti riguardo alla posizione. Afferma che ogni update che il selezionatore ti può dare è ben apprezzato e che aspetti riscontro da parte sua
- Concludi la mail ringraziando nuovamente
- Assicurati che la mail non sia troppo lunga, diciamo 2-3 frasi per paragrafo
Se non hai scritto al selezionatore per ringraziarlo subito dopo il colloquio, avrai bisogno di aggiungere un paragrafo introduttivo all’inizio della mail.
Dopo aver salutato il selezionatore, scrivi un paio di righe di ringraziamento per il tempo che ti ha concesso al colloquio. Ti consiglio di specificare il giorno in cui hai sostenuto il colloquio
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Esempio di email di follow up
Ecco un esempio di email che puoi utilizzare come traccia per sviluppare il tuo personale messaggio di follow up. Senza dimenticare le indicazioni che ti ho dato in precedenza, puoi scrivere qualcosa come:
“Buongiorno …..
la ringrazio per avermi dato l’opportunità di sostenere il colloquio con lei per la posizione di Marketing Specialist in Cvplus, martedì scorso”
Dopodichè, puoi proseguire la mail ripartendo dal punto 3) citato qualche paragrafo prima, ovvero reiterando il tuo interesse per quella posizione e proseguendo con gli altri punti.
Puoi dire che ti è stato utile conoscere meglio la posizione durante il colloquio, che ti piacerebbe avere un aggiornamento da parte sua (sii specifico su cosa vuoi sapere) e concludi la mail ringraziando nuovamente per l’attenzione e per l’opportunità.
Non rendere la mail troppo complessa. Vai dritto al punto e scrivi esattamente quello che vuoi sapere.
Con ogni probabilità, il selezionatore ti risponderà scusandosi per l’attesa prolungata e ti dirà che non hanno ancora preso una decisione. Oppure, ti dirà che c’è qualche aggiornamento all’orizzonte e te lo comunicherà nella mail di risposta alla tua.
Qualunque sia la risposta, con la tua mail gli hai ricordato che stai aspettando aggiornamenti e che sei ancora interessato alla posizione, il che è molto positivo dato che all’azienda fa piacere assumere persone che sono genuinamente interessate al lavoro.
Se il selezionatore non dovesse darti la minima informazione, potresti tenere viva la conversazione rispondendogli con una serie di domande per incalzarlo e avere qualche dettaglio, per esempio:
“Ha vagamente l’idea di quanto tempo sarà necessario per procedere con i prossimi step?” o “Sa dirmi quanto tempo ci vorrà prima di avere un feedback?”
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Cosa fare nell’attesa e come gestire lo stress
L’attesa di un riscontro da parte del selezionatore è un momento molto stressante e imparare a gestire il silenzio dopo il colloquio è fondamentale, soprattutto quando devi sostenere molti colloqui per diverse posizioni di lavoro. Ecco dei consigli da applicare.
Non colpevolizzarti
Hai fatto tutto quello che potevi fare, non passare neanche un minuto a rimuginare su quello che hai detto durante il colloquio, quello che non hai detto, quello che potevi o dovevi fare. È una perdita di energie che ti butta a terra.
È giusto essere consapevole degli errori che hai fatto e ricordarli per non commetterli in un prossimo colloquio. Si tende ad essere molto critici con noi stessi: la verità è che molti candidati sarebbero sorpresi di scoprire quanto siano andati bene durante il colloquio. La scelta del selezionatore si basa su diversi fattori che tu non puoi controllare, per questo non sprecare il tuo tempo a cercare cosa potrebbe essere andato storto.
Continua a cercare
Anche se quello per cui hai fatto il colloquio ti sembra il lavoro perfetto, adesso che hai visto la terra promessa non dimenticare che ci sono tantissimi altri ottimi lavori. Continua a cercarli e fai domanda con la stessa energia, questo ti aiuterà a ridurre la tensione del silenzio dopo il colloquio.
Non solo ti terrà impegnato, ma potrebbe rivelarsi una buona mossa per trovare un’opportunità migliore che non avevi considerato. E se dovessi essere chiamato per condurre una seconda intervista, la affronterai con positività e la sicurezza di avere altre opzioni di riserva.
Mentre sei in attesa di un riscontro, cogli l’occasione per migliorare le tue abilità e le tue doti di comunicazione. Così sarai pronto per affrontare il selezionatore con una maggiore sicurezza quando sarai chiamato a farlo.
Sgomita, ma con delicatezza.
Non assillare di mail il recruiter, non chiamare l’azienda, non continuare a controllare se l’annuncio di lavoro è ancora online. Limitati a mandare una mail di follow up in cui chiedi aggiornamenti e ti mostri nuovamente interessato alla posizione offerta.
Ricorda che è importante mostrare professionalità, sicurezza e dignità anche fuori dal colloquio di lavoro. Un candidato in cerca disperatamente di un lavoro non è mai quello ideale.
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Sii strategico
Se hai intenzione di mandare una mail per richiedere aggiornamenti al recruiter, fallo in modo cosciente e pianificato. Controlla l’urgenza di mandare una mail dopo l’altra in un tempo breve.
Programma a calendario una mail dopo la prima settimana dal colloquio e se fosse necessario un’altra mail a 3 settimane da quest’ultima. Se rispetterai delle tempistiche ideali, ti assicurerai di mostrare interesse senza impazienza.
Sii superiore
Se ricevi una telefonata o una mail con aggiornamenti “negativi” riguardo alla selezione, per esempio ti viene detto che stanno considerando un candidato più qualificato o che il processo ha subito un rallentamento per qualche motivo, oppure che sono ancora lontani dal prendere una decisione, comportati in maniera professionale ed educata.
Non abbatterti e non farti prendere dal panico, prosegui per la tua strada continuando a candidarti per altre posizione offerte e ricorda che se non ottieni quel lavoro non è la fine del mondo.
Ascolta il tuo istinto
Se sei fortemente convinto che il colloquio non sia andato bene e che non hai la minima possibilità di ottenere il lavoro, allora per il momento non concentrarti su questo e vai avanti per la tua strada.
Non c’è spazio per la disperazione quando sei in cerca di un lavoro. Ci sono tantissime altre opportunità, quindi vai verso quelle e preparati al meglio per fare dei colloqui perfetti.
Non prenderla sul personale
Se verrai ignorato dal selezionatore, questo probabilmente ti farà capire il livello di serietà e professionalità dell’azienda. Potrebbe accadere che, nel corso della selezione, l’azienda abbia modificato la definizione di quella posizione offerta, o abbia deciso di sopprimerla senza lasciarne traccia e per questo, nessuno si è più messo in contatto con te.
A volte, dopo aver inviato una o più mail di follow up accade di non ricevere alcuna risposta. Come ti dicevo ci sono sempre delle cause esterne che non conosci e non puoi controllare che condizionano la selezione. Non si tratta di te, quindi non prenderla sul personale, non ossessionarti e vai oltre.
Da sapere: Molti candidati superano la selezione non perché sono i più qualificati, ma perché possiedono un “sistema” che permette loro di "vendere" se stessi. Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
In caso non ricevessi risposta…
Se hai mandato una mail di follow up al selezionatore ma non hai ricevuto risposta ecco cosa fare.
Prima di tutto, assicurati di aspettare un paio di giorni (lavorativi) prima di ricontattare il recruiter. Concedigli un minimo di tempo. Dopodichè, rispondi alla stessa mail di follow up che hai mandato al selezionatore scrivendo qualcosa come:
“Buongiorno…
volevo solo assicurarmi che avesse ricevuto la mia ultima mail in cui le chiedevo aggiornamenti per la posizione di Marketing Specialist per Cvplus. Aspetto suoi aggiornamenti e la ringrazio nuovamente…”
Se dopo aver attuato anche questìultima strategia non avrai ricevuto risposta allora c’è una sola cosa da fare: avere pazienza.
Molto probabilmente la decisione per l’assunzione o per i prossimi step della selezione richiede la partecipazione di più persone o magari di una persona che al momento non è disponibile, perchè in vacanza o impegnata o ha avuto qualche imprevisto.
Se sono trascorsi più di tre giorni dalla tua ultima mail e senti che la tua ansia sta crescendo puoi provare a metterti in contatto con un’altra persona all’interno dell’azienda o che si occupa del processo di selezione.
Se volessi metterti in contatto con un’altra persona delle risorse umane o un altro tuo contatto disponibile, ecco un possibile soggetto della mail:
“Aggiornamento colloquio. Ho scritto a *nome recruiter* senza avere risposta”
E’ leggermente lungo, ma specifico; ed il destinatario non penserà che sia “spam” e accresce le probabilità che il tuo messaggio verrà aperto.
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Consigli per i tuoi prossimi colloqui
Nei tuoi prossimi colloqui concludi l’incontro con una domanda come: “quando sarà possibile avere un primo feedback?” o anche “sarà lei a mettersi in contatto con me?”.
Queste domande ti salveranno dall’avere lo stress del silenzio dopo il colloquio. Saprai più o meno con certezza le tempistiche e avrai anche un’idea chiara di quando contattare il selezionatore per fare follow up.
Chiedi informazioni sui contatti e i prossimi step della selezione
Fai alcune domande al selezionatore riguardo agli step del processo. Il selezionatore contatterà i candidati dopo una settimana per una seconda intervista? Farà la proposta di assunzione dopo 10 giorni? Contatterà tutti i candidati o solo quelli che passeranno allo step successivo?
Se hai sostenuto il colloquio con più persone, assicurati di avere i contatti di queste. Eventualmente chiedi alla persona che coordina tutto il processo le informazioni che ti servono.
Prendere i nomi di tutti quelli coinvolti nel processo di selezione è estremamente importante, perché al momento dei ringraziamenti post colloquio dovrai mandare una mail a ciascuno di loro.
Da sapere: Il selezionatore è un “compratore”. Se tu vali, ma lui non coglie il tuo valore, come puoi pensare che ti “comprerà”? Scopri ora i 3 falsi miti sul colloquio che i candidati si ostinano a reputare veri e che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Salve! Grazie per l’articolo. Avrei bisogno di un consiglio. Ho sostenuto 3 colloqui per una azienda multinazionale, inclusi dei test psico attitudinali / logici / numerici. i selezionatori e i Managers sono apparsi estremamente entusiasi ( per altro la ricerca ha carattere di urgenza ). 2 settimane fa sono stata contattata dal selezionatore che mi ha comunicato la chiusura dell’iter in 2-3 gg con l’invio di una lettera di intenti ( proposta ) alla mia attenzione. Trascorsi questi 2-3 gg senza risposta mi sono permesso di inviare una mail di richiesta aggiornamento a cui non ho avuto risposta. Dopo una settimana ho inviato una nuova mail ma nulla….Capisco il periodo ma sarebbe almeno corretto rispondere. Io gli ho chiesto di poter essere aggiornato anche in caso di esito negativo. Ora sono trascorsi 5 gg dall’ultima mail e vorrei contattare un area manager con cui ho sostenuto il colloquio. Può essere una idea corretta? D’altronde loro sono in un forte ritardo ingiustificato e sarebbe professionale da parte loro inviare una mail anche solo per temporeggiare… Sono davvero spiazzato perchè non mi sono mai trovato in una posizione del genere. Grazie
Buongiorno. Date certe premesse, potrebbe essere meglio aspettare. Date altre, insistere. E’ difficile, qui ed ora, dire quale comportamento sia meglio assumere poiché non conosco tutti gli elementi della storia.
Leggo questo commento e devo ammettere che mi trovo praticamente nella stessa situazione. Entro in contatto con Head Hunter, faccio due colloqui diretti con l’azienda molto molto positivi, Head Hunter mi chiama dopo un paio di settimane e mi dice “ti vogliono, a breve arriverà la lettera di assunzione” e poi HH sparita totalmente.
Dopo 3 settimane nessuna risposta a mail, telefonate e messaggi.
Difficile capire come comportarsi, sentire direttamente l’azienda (magari la figura con cui ho sostenuto il colloquio?) o lasciar perdere?