Anche se pensi che il tuo colloquio sia andato bene non aspettarti che il telefono squilli da un momento all’altro con un’offerta di lavoro.
Dopo il colloquio, la maggior parte dei candidati sono presi dallo stress dell’attesa e dal dubbio su come comportarsi con il selezionatore.
Si chiedono: “perché il selezionatore ancora non mi ha contattato?”, “ho detto o fatto qualcosa di sbagliato?”, “cosa devo fare ora?”, “è meglio aspettare il recruiter o devo contattarlo io?”.
È del tutto normale, una cosa che succede a tutti e che devi essere pronto ad affrontare anche tu. Il lato positivo è che ci sono diverse strategie per gestire l’attesa nel modo giusto e senza essere sopraffatto dall’ansia e dallo sconforto.
Di seguito troverai cosa fare dopo il colloquio e come comportarti con il selezionatore. In ultimo, vedrai anche gli errori da non commettere in questa fase.
Indice
- Come comportarsi dopo il colloquio
- Errori da evitare
- (Bonus) Video-corso gratuito “Come rispondere alle domande del colloquio e conquistare il selezionatore”
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Come comportarsi dopo il colloquio
Fai una valutazione del colloquio
Se ancora non l’hai fatto, ti consiglio di fare un piccolo riassunto del tuo colloquio di lavoro. In questo, dovrai scrivere le domande che il selezionatore ti ha fatto e le risposte che hai dato.
Fare questo ti aiuta a ricordare quali informazioni hai dato al recruiter e se avessi l’occasione di incontrarlo nuovamente, riusciresti ad essere coerente con le cose che hai detto in precedenza.
Appuntare queste note ti permette anche di valutare se hai dimenticato di menzionare certi fatti o dettagli della tua storia professionale che sono molto importanti. In questo modo, se otterrai un secondo colloquio saprai esattamente di quali argomenti parlare.
Inoltre, potresti dare queste informazioni nella mail di follow up al recruiter, in cui chiedi aggiornamenti sulla selezione. Lo vediamo nel punto successivo.
Infine, questo esercizio ti consente di identificare quali sono stati i punti deboli nella tua presentazione in modo da correggerli e migliorare la tua comunicazione per i tuoi prossimi colloqui.
Da sapere: Quando un candidato meno meritevole di te supera il colloquio accade solo perché è stato più abile, furbo, scaltro o semplicemente “bravo” nell’incontro col selezionatore. Partecipa ora al mio webinar gratuito sui 3 falsi miti sul colloquio che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Contatta il selezionatore
Alla fine del colloquio immagino tu abbia chiesto quali sarebbero stati i prossimi step della selezione e le tempistiche.
Se non l’avessi fatto, ricorda di farlo sempre nei tuoi prossimi colloqui: non solo questo comunica interesse da parte tua nei confronti della posizione ma ti aiuta anche a sapere cosa aspettarti e quindi a gestire meglio lo stress dell’attesa.
Se il selezionatore ti ha detto quando si sarebbe messo in contatto con te e il termine non è ancora scaduto, allora continua ad attendere con pazienza.
Al contrario, se il recruiter non ti avesse dato informazioni sulle tempistiche o la data che ti ha comunicato fosse già passata, allora è perfettamente accettabile che tu ti metta in contatto con lui/lei. In ogni caso, aspetta circa una settimana dopo aver sostenuto il colloquio.
Da sapere: Le false credenze sul colloquio che si annidano nella tua mente, condizionano (in peggio) il tuo comportamento durante il colloquio. Siccome hai convinzioni sbagliate, affronti il colloquio nel modo sbagliato. Partecipa ora al mio webinar gratuito sui 3 falsi miti sul colloquio che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Contatta il selezionatore strategicamente:
- invia una mail alla persona con la quale hai sostenuto il colloquio;
- chiedi aggiornamenti sullo stato della selezione;
- afferma che sei davvero interessato alla posizione e disponibile a fornire ulteriori informazioni se fosse necessario;
- includi eventualmente dettagli che hai dimenticato di menzionare durante il colloquio e allega documenti di progetti o altri lavori;
- concludi la mail ringraziando per l’opportunità e per l’attenzione.
La telefonata al recruiter non è sempre apprezzata, per questo ti consiglio di inviare una mail che impegna meno il selezionatore e ti permette di aggiungere le informazioni che vuoi precisare.
Dopodiché dovrai attendere una risposta. Per sapere meglio come strutturare la mail di follow up e gestire il silenzio del selezionatore continua a leggere qui.
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Contatta le tue referenze
Le tue referenze sono estremamente importanti quando si tratta della ricerca di un nuovo lavoro. Se ci sono delle persone, nella tua sfera professionale, disposte a sostenerti nella selezione, contattale (se non l’hai ancora fatto) in modo che non ricevano una chiamata “fredda” da parte del recruiter, senza sapere il motivo di questa.
Puoi inviare loro una mail o chiamarli direttamente, in modo da informarli delle tue opportunità lavorative e avvisarli del fatto che il selezionatore potrebbe mettersi in contatto con loro per ricevere informazioni su di te.
Fare questo lavoro può aiutarti ad aumentare le chance di essere assunto per diverse ragioni. Il recruiter è soddisfatto nel vedere che un candidato è supportato dalle persone con cui ha lavorato, inoltre, un tuo referente potrebbe conoscere o essere in contatto con una persona che lavora in azienda e mettere quindi una buona parola per te.
Le persone solitamente amano essere utili, ma non dimenticare di mostrare apprezzamento per il loro aiuto e aggiornarli sul risvolto della selezione o della tua ricerca.
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Continua la ricerca
Anche se ti sembra di aver sostenuto il colloquio per il lavoro della tua vita, non fermarti mettendo tutto in pausa in attesa di un riscontro da parte del recruiter.
Continua la tua ricerca del lavoro e continua a sostenere nuovi colloqui. Questo ti consentirà non solo di ridurre la frustrazione e di trovare una distrazione, ma ti darà anche la possibilità di scoprire quali altre opportunità lavorative ci sono per te.
Potresti scoprire che in realtà c’è un posto di lavoro migliore, che offre benefici più grandi e ti piace di più. Oppure potrebbe essere un’occasione per te di esercitarti a sostenere diversi colloqui e avere la sicurezza di un piano B in caso il selezionatore ti contattasse per sostenere un secondo colloquio.
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Valuta diversi motivi del silenzio del selezionatore
La prima cosa che devi fare per rendere la tua attesa più serena è non prendere il silenzio del recruiter sul personale.
Non pensare che il problema sei tu e non credere di non essere un buon candidato. Ci sono migliaia di ragioni per cui il selezionatore sceglie un candidato piuttosto che un altro, e ciò non significa che il candidato non scelto sia una persona incapace.
Tuttavia, ci possono essere altri motivi che spiegano perché il selezionatore ancora non si è messo in contatto con te. Prima di agitarti per il suo silenzio, valuta le possibili ragioni:
- Non è passato molto tempo dal colloquio: anche se per te cinque giorni possono sembrare tanti, per un selezionatore impegnato sono un istante. Ricorda che il selezionatore sta ancora facendo interviste, deve occuparsi di altre responsabilità e ha anche una vita.
- Il business deve andare avanti: selezione o no, l’azienda deve andare avanti e anche se, per te, la selezione è una priorità, per la compagnia ci possono essere altre situazioni più urgenti di cui occuparsi.
- Non sei l’unico candidato: potresti anche essere il candidato perfetto, ma questo non vuol dire che i colloqui si fermano una volta che il recruiter ha conosciuto te, le interviste andranno avanti per permettere al selezionatore di fare davvero la scelta più giusta.
- La selezione è una decisione di gruppo: molte volte il selezionatore conduce i colloqui, ma le decisioni più importanti sono prese da altre persone, e più persone sono coinvolte più i tempi si allungano inevitabilmente.
Queste sono alcune delle possibili ragioni che spiegano perché il selezionatore non ti ha ancora contattato. Anche se è difficile pensare in modo razionale quando si è carichi di tensione, cerca di pensare realisticamente mentre sei in attesa di un riscontro.
Da sapere: Le domande che il selezionatore ti fa non sono le vere domande a cui lui vuole dare risposta. Partecipa ora al mio webinar gratuito sui 3 falsi miti sul colloquio che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Errori da evitare dopo il colloquio di lavoro
Saltare alle conclusioni
Dopo il colloquio, puoi tirare le somme e farti un’idea di come è andato e se pensi di avere fatto una buona impressione. Tuttavia, ciò che non devi fare, è ossessionarti pensando alle cose che non hai fatto correttamente e credendo che comprometteranno l’esito del colloquio.
Saltare alle conclusioni e ipotizzare il risultato del colloquio è completamente inutile: non puoi sapere esattamente cosa il selezionatore ha trovato di giusto o sbagliato in te come candidato. Quindi, ossessionarti sulle cose che, a tuo parere, non ti hanno fatto brillare durante il colloquio, sarà del tutto inefficace.
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Chiedere costantemente aggiornamenti
La tensione che provi nei confronti del colloquio non deve portarti a inviare una mail al recruiter ogni giorno per ricevere aggiornamenti sulla selezione.
Una o due mail di follow up sono accettabili, ma l’ultima cosa che vuoi fare è diventare il candidato disperato che contatta il selezionatore ogni giorno per avere aggiornamenti. Questo atteggiamento non farebbe altro che spingerti fuori dalla selezione.
Da sapere: Difficoltà e insuccessi nell’affrontare i selezionatori sembrano insormontabili fino a che non trovi la soluzione. Partecipa ora al mio webinar gratuito sui 3 falsi miti sul colloquio che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]
Fare stalking all’azienda
Simile al punto precedente, un’altra cosa che non dovrai fare è lo stalking all’azienda.
Non presentarti in azienda chiedendo un incontro con il selezionatore o con la persona con cui hai sostenuto il colloquio.
Non devi ne risultare un candidato disperato, ne spaventare le persone che conducono la selezione. Ricorda che la professionalità è alla base del rapporto di lavoro.
Se vuoi tenere d’occhio le news dell’azienda, controlla il sito web, i profili social, o segui su LinkedIn i dipendenti per vedere se pubblicano aggiornamenti.
Da sapere: Ciò che ti chiede il selezionatore non coincide con ciò che in realtà vuole sapere. Partecipa ora al mio webinar gratuito sui 3 falsi miti sul colloquio che stanno compromettendo i tuoi colloqui. [clicca qui]